Descrizione
Situata nell’Italia nord-orientale, la proprietà comprende parte del paesaggio vitivinicolo della zona di produzione del vino Prosecco. Il paesaggio è caratterizzato da colline ‘hogback’, ciglioni – piccoli appezzamenti di viti su stretti terrazzamenti erbosi – boschi, piccoli villaggi e terreni agricoli. Per secoli, questo terreno accidentato è stato modellato e adattato dall’uomo. A partire dal XVII secolo, l’uso dei ciglioni ha creato un particolare paesaggio a scacchiera costituito da filari di viti paralleli e verticali ai pendii. Nell’Ottocento la tecnica bellussera di allevamento della vite ha contribuito alle caratteristiche estetiche del paesaggio.
Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene nel nord-est dell’Italia sono un’area caratterizzata da un caratteristico sistema morfologico di hogback che fornisce un caratteristico carattere di montagna con viste panoramiche e un paesaggio organicamente evoluto e continuo composto da vigneti, boschi, piccoli villaggi e agricoltura. Per secoli, il terreno aspro è stato modellato e adattato da pratiche di uso del suolo distintive. Includono le tecniche di conservazione della terra e del suolo che comprendono le pratiche viticole che utilizzano l’uva Glera per produrre il vino Prosecco di altissima qualità. A partire dal XVII secolo, l’uso dei ciglioni – l’uso modellato di terrazze erbose utilizzate per coltivare aree con forti pendenze – ha creato un caratteristico motivo a scacchiera con filari paralleli e verticali ai pendii. Nell’Ottocento la formazione specifica della vite denominata bellussera, fu sviluppata dai contadini locali, contribuendo alle caratteristiche estetiche del paesaggio. L’aspetto musivo del paesaggio è il risultato di pratiche ambientali e di uso del suolo storiche e continue. Gli appezzamenti dedicati ai vigneti, stabiliti sui ciglioni, convivono con appezzamenti di bosco, piccoli boschi, siepi e filari di alberi che fungono da corridoi di collegamento tra habitat diversi. Negli hogback, piccoli villaggi sono sparsi lungo le strette valli o arroccati sui crinali.
Criterio (v): Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono un paesaggio viticolo derivante dall’interazione tra natura e persone nel corso di diversi secoli. L’adattamento e la trasformazione del terreno impegnativo della geomorfologia del hogback ha richiesto lo sviluppo di pratiche di uso del suolo specifiche, tra cui: gestione manuale dei vigneti su pendii ripidi; i terrazzamenti erbosi detti ciglioni, che seguono i contorni del terreno stabilizzando suoli e vigneti; e il sistema di allevamento bellussera che si sviluppò nella zona intorno al 1880. Di conseguenza, i vigneti contribuiscono ad un caratteristico aspetto ‘a scacchiera’ con filari perpendicolari di alti vitigni, intervallati da insediamenti rurali, boschi e boschetti. Nonostante molti cambiamenti, la storia della mezzadria in quest’area si riflette anche nei modelli paesaggistici.
Mappa: 1571rev_map
(Fonte: whc.unesco.org)
Link whc.unesco.org: http://whc.unesco.org/en/list/1571/
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: © Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg (Unesco.org)
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, whc.unesco.org