Biosfera del Circeo

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Luogo
Strada di Fogliano
Biosfera del Circeo 
Data iscrizione: 1977. Modifiche nel 2012

Superficie:

  • Surface area (terrestrial and marine): 8,760 ha
    • Core area(s): 987 ha
    • Buffer area(s): 6,048 ha
    • Transition area(s): 1,725 ha

Breve descrizione:

Situata nella fascia costiera del Lazio meridionale, la foresta demaniale del Circeo è situata all’interno del Parco Nazionale del Circeo, una più vasta area protetta che salvaguarda ambienti ad alta diversità di interesse naturalistico, idrogeologico e faunistico. Comprende una foresta di pianura situata su una serie di dune continentali, tre laghi costieri, zone paludose e il massiccio calcareo del Monte Circeo (541 metri sul livello del mare), campi agricoli e pascoli. La Riserva della Biosfera del Circeo si sovrappone in parte al Parco Nazionale del Circeo e comprende un sito Ramsar.

La zona è una meta ambita dai turisti per la sua vicinanza a Roma. Ciò si traduce in una pressione sull’ecosistema che colpisce in particolare le dune costiere. Un’altra sfida che deve affrontare la gestione della riserva della biosfera è l’eutrofizzazione e l’inquinamento idrico dei laghi costieri causati dalle acque reflue urbane e dalle attività agricole. Il Parco Nazionale offre attività di educazione ambientale e un ecomuseo presenta le informazioni chiave per i visitatori.

Caratteristiche ecologiche
La riserva è pressoché disabitata ed è caratterizzata da una fitta copertura forestale (bosco di querce decidue con specie mediterranee). Rappresenta l’unico esempio di bosco di pianura dominato da querce decidue in Italia. Comprende un paesaggio costiero con ampie zone pianeggianti anticamente caratterizzate dalle zone umide pontine e dalle grandi foreste di Terracina, alcune delle quali ancora sopravvissute. Le lagune interne e i laghi retrodunali sono divisi dal mare da una recente cintura di dune di sabbia su una superficie di 25 km.

La formazione principale nell’area che costituisce la riserva è il bosco di querce mesofile, che comprende piccole depressioni periodicamente allagate con vegetazione igrofila. Sono presenti anche macchie rimboschite artificialmente costituite da pino domestico (Pinus pinea) ed eucalipto.

Sono state segnalate quaranta specie di mammiferi tra cui 14 tipi di pipistrelli e cinghiali (Sus scrofa), oltre 280 specie di uccelli (comprese le specie migratorie), 16 specie di rettili, 8 specie di anfibi, 50 specie di pesci e un numero imprecisato di invertebrati terrestri, marini e d’acqua dolce.

Caratteristiche socio-economiche
Le aree centrali della riserva sono disabitate, mentre 250 abitanti popolano le zone cuscinetto che salgono a 3.000 abitanti durante l’estate. Le zone di passaggio comprendono i paesi di Sabaudia e San Felice Circeo, abitati rispettivamente da circa 8.000 e 4.000 persone.

Le attività economiche locali si concentrano su agricoltura, allevamento di bestiame e attività di turismo stagionale (hotel, ristoranti, negozi, lidi, porti turistici). Il turismo è l’attività principale con circa 2 milioni di persone che visitano la riserva ogni estate.

Negli ultimi anni sono cessate numerose attività illegali e gli edifici abusivi sono stati oggetto di demolizione. Ad esempio, è stato demolito un porto illegale sul Lago di Paola contenente 1.000 barche.

 

(Fonte testo: https://en.unesco.org/biosphere)

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: Di Egnoka – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5444930

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, https://www.minambiente.it/,  https://en.unesco.org/biosphere

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