ID | Name & Location |
712-001 | City of Vicenza (including 23 buildings constructed by Palladio) |
712-002 | Villa Trissino, now Trettenero, Cricoli |
712-003 | Villa Gazzotti Grimani |
712-004 | Villa Almerico Capra, called |
712-005 | Villa Angarano |
712-006 | Villa Caldogno |
712-007 | Villa Chiericati |
712-008 | Villa Forni Cerato |
712-009 | Villa Godi Malinverni |
712-010 | Villa Pisani Ferri |
712-011 | Villa Pojana |
712-012 | Villa Saraceno |
712-013 | Villa Thiene |
712-014 | Villa Trissino |
712-015 | Villa Valmarana Zen |
712-016 | Villa Valmarana Bressan |
712-017 | Villa Badoer called |
712-018 | Villa Barbaro |
712-019 | Villa Emo |
712-020 | Villa Zeno |
712-021 | Villa Foscari, called |
712-022 | Villa Pisani |
712-023 | Villa Cornaro |
712-024 | Villa Serego |
712-025 | Villa Piovene |
Descrizione:
Villa Emo è una villa veneta realizzata nei pressi di Fanzolo, a Vedelago, in provincia di Treviso, dall’architetto Andrea Palladio. L’opera, costruita probabilmente a partire dal 1558-1559, fu commissionata dalla famiglia Emo di Venezia, famiglia di cui è rimasta nelle disponibilità fino al 2004.
È una delle più compiute ville palladiane, costruita quando Palladio realizzava edifici simili già da vent’anni. Nella progettazione della villa sono state utilizzate le stesse proporzioni matematiche, sia in elevazione che nelle dimensioni delle stanze, impiegate da Palladio per il resto della sua opera. Dal 1996 è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità, assieme alle altre ville palladiane del Veneto e a Vicenza “città del Palladio”.
La villa è incorniciata da due lunghe barchesse colonnate che ospitavano originariamente le strutture per le attività agricole, secondo un progetto di struttura produttiva analogo a quello di Villa Badoer e di buona parte dei progetti palladiani di villa. L’ingresso si trova al termine di un lungo percorso lastricato di grandi pietre squadrate.
Gli esterni sono essenziali, privi di decorazioni, mentre gli interni sono riccamente decorati con affreschi di Giovanni Battista Zelotti, autore di opere analoghe in altre ville palladiane.
(Fonte: whc.unesco.org/wikipedia)
Link whc.unesco.org: http://whc.unesco.org/en/list/712/
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: Di Marcok / it.wikipedia.org – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7381265
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, whc.unesco.org, Wikipedia