Beigua UNESCO Global Geopark si trova in Liguria, nella parte nord-occidentale dell’Italia, vicino al confine con la Francia. Comprende il Parco naturale regionale del Beigua e un’ampia zona collegata al parco naturale. Il massiccio del Beigua domina la costa con vette largamente oltre i 100 metri di altitudine e raggiungendo i 1287 metri sul livello del mare con il monte Beigua.
Il Beigua UNESCO Global Geopark è una delle aree più interessanti della Liguria ed è importante per comprendere la storia geologica dell’Italia, in particolare l’evoluzione delle Alpi e degli Appennini. L’area ha una straordinaria geodiversità è di eccezionale valore scientifico e ha portato a formare una grande varietà di paesaggi e una ricca geomorfologia. Geologicamente l’area è prevalentemente caratterizzata da affioramenti ofiolitici con impronta metamorfica alpina che rappresenta un frammento dell’originario bacino oceanico giurassico (da 200 a 145 milioni di anni fa). I punti salienti del Beigua UNESCO Global Geopark includono anche affascinanti affioramenti paleontologici dell’Oligocene ben conservati di fauna e flora fossili tropicali come foglie, conchiglie e coralli; minerali specifici presenti principalmente nell’area ofiolitica come spettacolari esempi di granati. Da un punto di vista geomorfologico il Beigua UNESCO Global Geopark rivela forme peculiari derivate da un ambiente periglaciale (blockstream e blockfields), mostra anche evidenze di fluttuazioni del livello del mare come le terrazze marine situate nella fascia costiera e Varazze, e gli imponenti canyon in i conglomerati oligocenici della Val Gargassa, nel territorio di Rossiglione.
Oltre al patrimonio geologico, il Beigua possiede la più ricca biodiversità della Liguria. L’ecologia dell’area è fortemente influenzata dagli elementi geologici e geomorfologici e nel Geoparco sono state individuate 26 tipologie principali di “unità ambientali”. La vegetazione del Beigua UNESCO Global Geopark è unica nella zona e comprende circa 1.130 specie vegetali, molte delle quali adattate alle particolari rocce.
Sostenere le comunità locali
Il Beigua UNESCO Global Geopark copre dieci comuni, (Arenzano, Campo Ligure, Cogoleto, Genova, Masone, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto, Varazze) e due distretti provinciali (Genova e Savona), coprendo un’area di 392 km2.
Allo stesso modo, il Beigua UNESCO Global Geopark ha un ricco patrimonio culturale esposto in tutta l’area e nei musei. Incisioni di grotte e complessi monumentali raccontano l’evoluzione degli insediamenti umani nella zona. Per i visitatori, il Beigua UNESCO Global Geopark offre diverse attività e opportunità: centri visitatori e punti informativi, percorsi geologici, mostre tematiche, programmi didattici, pubblicazioni e guide.
Sulla base di una strategia locale condivisa per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio, Beigua UNESCO Global Geopark ha attivato diversi programmi nel campo dell’educazione e ha incoraggiato nuove opportunità di turismo sostenibile. Sono state sviluppate strutture di interpretazione tematica: tre Centri Visitatori, due Centri Educativi e due Punti Informativi. Forniscono informazioni turistiche pratiche su quali attività possono essere svolte nella zona e ospitano attività educative e mostre. Al fine di divulgare il patrimonio naturale e culturale molti percorsi tematici sono stati attrezzati con pannelli e altri strumenti interpretativi, che consentono ai visitatori di apprezzare e comprendere il legame tra geologia, biologia e cultura. Il Beigua UNESCO Global Geopark organizza eventi tutto l’anno e propone diverse tipologie di alloggio: agriturismi e rifugi di montagna principalmente nell’entroterra, B&B o hotel e residence nelle località di mare.
(Fonte testo: http://www.unesco.org/new/en/natural-sciences/environment/earth-sciences/unesco-global-geoparks/)
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: Di Alessandro Vecchi – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10769658
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, https://www.minambiente.it/, https://en.unesco.org/biosphere