Siti palafitticoli preistorici delle alpi: Bodio centrale o delle Monete
(Italia/Austria/Francia/Germania/Svizzera/Slovenia)
Luogo facente parte del sito multi seriale : Siti palafitticoli preistorici delle alpi
Il sito multi seriale è costituito da 111 siti. Di seguito i siti italiani (19):
ID | Name & Location | State Party | Coordinates | Property | Buffer Zone |
---|---|---|---|---|---|
1363-091 | Palù di Livenza – Santissima | Italy | N46 1 18.27 E12 28 52.13 |
13.48 ha | 86.72 ha |
1363-092 | Lavagnone | Italy | N45 26 11.09 E10 32 14.68 |
6.04 ha | 14.45 ha |
1363-093 | San Sivino, Gabbiano | Italy | N45 32 7.94 E10 33 27.94 |
1.85 ha | 3.46 ha |
1363-094 | Lugana Vecchia | Italy | N45 27 30.12 E10 38 36.80 |
2.59 ha | 11.16 ha |
1363-095 | Lucone | Italy | N45 33 3.33 E10 29 17.19 |
7.66 ha | 68.2 ha |
1363-096 | Lagazzi del Vho | Italy | N45 6 27.54 E10 23 34.71 |
2.77 ha | 18.46 ha |
1363-097 | Bande – Corte Carpani | Italy | N45 22 16.88 E10 35 9.61 |
7.33 ha | 36.4 ha |
1363-098 | Castellaro Lagusello – Fondo Tacoli | Italy | N45 22 9.34 E10 38 3.13 |
1.23 ha | 59.04 ha |
1363-099 | Isolino Virginia-Camilla-Isola di San Biagio | Italy | N45 48 43.25 E8 43 5.02 |
3.79 ha | 25.07 ha |
1363-100 | Bodio centrale o delle Monete | Italy | N45 47 47.15 E8 45 20.19 |
1.67 ha | 28.55 ha |
1363-101 | Il Sabbione o settentrionale | Italy | N45 47 58.62 E8 38 55.64 |
1.18 ha | 9.61 ha |
1363-102 | VI.1-Emissario | Italy | N45 25 5.74 E8 1 22.44 |
5.86 ha | 852.77 ha |
1363-103 | Mercurago | Italy | N45 44 1.71 E8 33 7.60 |
5.16 ha | 270.06 ha |
1363-104 | Molina di Ledro | Italy | N45 52 26.86 E10 45 54.05 |
0.78 ha | 2.31 ha |
1363-105 | Fiavé-Lago Carera | Italy | N45 59 24.35 E10 49 51.55 |
10.7 ha | 73.92 ha |
1363-106 | Belvedere | Italy | N45 27 22.71 E10 39 30.31 |
2.52 ha | 12.46 ha |
1363-107 | Frassino | Italy | N45 26 5.17 E10 39 47.51 |
1.48 ha | 31.19 ha |
1363-108 | Tombola | Italy | N45 10 46.35 E11 12 40.50 |
1.51 ha | 123.76 ha |
1363-109 | Laghetto della Costa | Italy | N45 16 10.84 E11 44 32.68 |
1.56 ha | 6.52 ha |
Descrizione:
La palafitta fu scoperta contemporaneamente all’Isolino il 28 aprile 1863 dall’abate A. Stoppani con G. De Mortillet e E, Desor (CASTELFRANCO 1913; PONTI 1896). Individuata nelle acque antistanti Bodio, dista dalla riva circa 20 metri e circa 800 metri da altre due palafitte scoperte successivamente: Desor o del Maresco a N. Gaggio–Keller a Sud. Sul finire dell’800 numerose furono le ricerche svolte a Bodio: vi intervennero P.G. Ranchet, I. Regazzoni, B. Quaglia oltre al Maggiore A. Angelucci per conto del Museo di Artiglieria di Torino. Scrive il Regazzoni: “il fondo è rilevato a guisa di monticolo sparso di ciottoli, ed i pali girano attorno a questo rialzo descrivendo come un ferro di cavallo avente il diametro di m 40 circa”. E’ detta anche delle Monete in quanto nella zona si rinvennero oltre trecento monete di età romana (Regazzoni 1878, p.52). A 150 dalla scoperta, la Soprintendenza Archeologia della Lombardia ha effettuato, a partire dal 2005, interventi di archeologia subacquea a fini di tutela e ricerca. E’ stato così possibile delimitare il perimetro della palafitta che si estende su un’area di 160×70 metri e riconoscere una struttura di forma rettangolare, delimitata da pali in ontano, che ha avuto almeno di fasi edilizie a distanza di pochi anni l’una dall’altra. I materiali recuperati nel corso delle ultime ricerche, soprattutto ceramica e selce, così come i reperti delle ricerche ottocentesche, tra i quali vi sono anche alcuni ornamenti in bronzo, indicano che il sito fu attivo durante le fasi iniziali del Bronzo Medio (XVII secolo a.C. circa). I resti lignei sinora indagati, tutti pali verticali, sono risultati in ontano (Alnus sp.) (50%), quercia (Quercus sp. sez. Robur) (44%), olmo (Ulmus sp.) (3%) e frassino (Fraxinus sp.) (3%). I materiali sono conservati ed esposti presso i Musei Archeologici di Varese, Como e Milano.
(Fonte testo: http://www.unescopalafitteitalia.beniculturali.it/)
mappe: Sites palafittiques
(Fonte: whc.unesco.org/ Wikipedia)
Link whc.unesco.org: http://whc.unesco.org/en/list/1318/
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, whc.unesco.org